20 di Capo Plaza, sarebbe stato maggiormente godibile se non l’avessero annunciato come un album messianico. Un progetto asettico, che non risente purtroppo della sindrome del primo disco, che di solito carica il prodotto di genuinità e spessore.

20 di Capo Plaza, sarebbe stato maggiormente godibile se non l’avessero annunciato come un album messianico. Un progetto asettico, che non risente purtroppo della sindrome del primo disco, che di solito carica il prodotto di genuinità e spessore.
Egreen pubblica l’ennesimo disco, terzo capitolo della saga Entropia. C’è chi ne farà un caso di Stato. Io ne faccio un caso di studio. 3 riflessioni sul nuovo album di Egreen.
Enemy sarebbe un ottimo disco se non fosse l’ultimo in carriera per Noyz Narcos, uno dei rapper più rappresentativi di Roma e d’Italia. Ecco perché il Monster, oggi, non fa più paura.
Pedar Poy, un easter egg del rap italiano. Mors Tua Vita Yea fa quello che vuole. Non esattamente radio friendly, annunciato per il 1 Aprile, giorno di Pasqua, si burla anche del pesce d’Aprile è viene rilasciato il 31 Marzo. Ecco la mia chiave di ascolto.
Citando lo stesso Veggie posso confermarti che “Il cielo ha fatto il suo dovere ed è andato tutto apposto”. Il cinisellese Vegas Jones rilascia Bellaria, il suo primo album ufficiale. Ti lascio al mio racconto.
La prova del nove è giunta anche per Mario, fuori con il suo primo disco ufficiale. È trap o rap? Va a tempo o no? Un album da scoprire traccia dopo traccia. Un flusso di coscienza alla James Joyce con sfondi di catrame. Che sia l’anello di congiunzione tra old e new? Provo a dirti la mia.
Perché il nuovo album di En?gma conferma skills liriche e tecniche del rapper sardo permettendogli di farsi apprezzare da tutti, anche dai “non fan”. Il mio racconto di Shardana.
Il beatmaker molisano porta un suono all’avanguardia e orchestra alla grande tutti i nomi nuovi più forti. Il futuro non ha fretta ma Night Skinny lo porta con sé.
Guè Pequeno pubblica l’album Gentleman, dando vita ad un ennesimo grande viaggio. E ancora una volta c’è da imparare.
Egreen pubblica More Hate. Barre al gusto di odio (quello sano) e la consapevolezza a fare da collante. E se fosse il suo miglior album?