Io sono un grande fan di Noyz Narcos. Lo dico senza paura. Mi schiero. Sono un suo grande estimatore e penso che il suo percorso musicale possa essere fonte di ispirazione per i rapper emergenti all’ascolto, a prescindere dalle preferenze di chiunque.
L’ho detto già in altre occasioni e mi ripeto ancora: Noyz Narcos non è per tutti. La dimostrazione ultima è arrivata con Enemy, probabile ultimo album in carriera. Troppo annacquato fino a perderne l’essenza pur di arrivare a più gente possibile. Mossa non necessaria.
A parte questo recente passo falso (il disco resta comunque valido, in sé) credo che siano diversi gli spunti di riflessione offerti dalla crescita musicale di Noyz Narcos, uno dei più rapper italiani più forti, carismatici e rappresentativi pur non essendo politicamente corretto.
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1 Impara ad essere sempre riconoscibile
[toc] Impara ad essere riconoscibile, lavora su uno stile che sia tuo e soltanto tuo. A maggior ragione quando tutti intorno a te fanno lo stesso genere di musica. Guarda Noyz Narcos, si distanzia anche dagli altri del collettivo Truceklan. Pur appartenendo allo stesso gruppo e allo stesso immaginario ecco che Noyz Narcos si discosta profondamente da Metal Carter, Chicoria o Gemello, per citarne alcuni.
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2 L’approccio prima della tecnica
Metrica e flow sono fondamentali per fare rap, sono le basi di partenza prima ancora delle basi del beatmaker. Gioco di parole a parte, l’approccio è decisivo e può compensare una tecnica magari non eccelsa, non impeccabile. Se sei una bestia al microfono le tue barre riescono ad essere comunque efficaci e comunicative anche quando la chiusura non è chirurgica.
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3 Le immagini sono più forti dei contenuti
Quelle di Noyz Narcos sono situazioni di strada che lui mischia a citazioni e riferimenti all’orrido così da creare immagini forti ma anche limpide che rimangono sempre ben impresse nella mente. Lavorare sulla scrittura e sulle immagini che questa dipinge ti permette di essere più incisivo. Pugnalate sulla schiena o l’occhio nero di una ragazza rumena scuotono sicuramente più di una zattera in Darsena, non credi? 🙂
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4 Solo la tua musica, solo il tuo pubblico
Non puoi pensare di piacere a tutti. Concentrati sulla tua musica e cerca invece di coltivare un rapporto sincero e diretto con il tuo pubblico. Evita le forzature per allargare i consensi, rischi di snaturare la tua musica facendole perdere autenticità.
5 Rimanere fedeli a se stessi evolvendosi
Dal suono più sporco e dalla scrittura più acerba di Non Dormire e Verano Zombie Noyz Narcos passa ad un suono più moderno e curato (sempre ruvido, spigoloso e difficile da metabolizzare per molti, anzi, i più) e una scrittura più consapevole ma sempre sua, personale, riconoscibile. Lo dimostra anche Enemy, disco che non ho colto ma nel quale riconosco comunque una certa maturità. In altre parole: puoi evolverti ma rimanere fedele a te stesso e alla musica che ti piace fare senza sputtanare tutto.
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6 Dal vivo così come in cuffia
La bestia deve rimanere tale al microfono che sia in studio di registrazione o sul palco, dal vivo. Le vibes che trasmetti con la tua musica in cuffia devi essere in grado di portarle ai concerti. Meglio ancora, le devi amplificare al massimo. La cartina tornasole per riconoscere un vero artista è come questo presenta la sua musica dal vivo, cosa lascia a chi è sotto il palco ad ascoltarlo.
Cosa puoi ancora imparare da Noyz Narcos?
Se sei anche tu fan del White Zombie ti sarà più facile cogliere quanto ho appena detto. Ti chiedo: secondo te cosa (ancora) si può imparare dalla carriera di Noyz Narcos? Lascio a te la parola qui nei commenti, fammi sapere la tua. E chissà che Enemy non sia la fine ma solo un altro capitolo da aggiungere alla storia di Noyz Narcos.