Quanto pagano i servizi di streaming musicale? Risposta breve: 0.006€/stream in media (meno di un centesimo), davvero poco se guardi dalla prospettiva di un artista. Pochi centesimi per un solo play. Questa è un po’ la risposta breve ma c’è molto da approfondire. Andiamo con ordine.
Spotify ha cambiato profondamente le regole del mercato musicale. Sono sicuro che più di qualche volta anche tu tu sei chiesto quanto si guadagna con Spotify, YouTube Premium e i vari distributori digitali che oggi ti aiutano a pubblicare e promuovere la tua musica online, facendola arrivare ad un pubblico potenzialmente infinito.
E mi riallaccio a quanto detto su un mio precedente articolo, sottolineando quanto – per i rapper emergenti e beatmaker all’ascolto – sia totalmente inutile e, anzi, controproducente, pagare per sponsorizzare un proprio brano nelle playlist di magazine e siti di settore. Ora capirai meglio cosa intendo.
Prima di iniziare: conviene sponsorizzare un brano su Spotify?
Fonti
Quanto pagano i servizi di streaming per ogni play del tuo brano? Diciamo che se vuoi guadagnare (bene) con Spotify, YouTube Premium, Apple Music e compagnia bella devi fare dei bei numeri. Nella mia indagine qualche tempo fa ho trovato Streaming Royalty Calculator.
Non sapendo quanto fossero attendibili i conteggi ho approfondito la questione e trovato riscontro simile dal racconto diretto di un artista che svela dunque quanto si guadagna con i servizi di streaming. Leggi qui l’articolo di Everyeye. Ulteriore conferma dei numeri che leggerai qui di seguito la puoi trovare in questo articolo di Rockit che spiega come funziona Spotify.
E adesso, un po’ di numeri, piattaforma per piattaforma. Ecco quanto guadagnano gli artisti da Spotify, YouTube Premium, Apple Music, Tidal e tutti gli altri distributori digitali. I conteggi ufficiali sono in dollari, io li converto brutalmente in euro per semplificare. Sappi dunque che le cifre ufficiali sono un po’ diverse.
Spotify
Il servizio di streaming digitale numero uno al momento in questo momento paga 0.002€/stream. Significa che ti entrano in tasca 2€ ogni 1000 ascolti del tuo brano. Se va bene. Sono tutti numeri per darti un’idea, al netto di contratti, major, etichette indipendenti, artisti indipendenti e quant’altro.
YouTube
La piattaforma video YouTube, che solo in tempi recenti ha aperto il suo servizio di streaming musicale rispetto ai concorrenti, paga una miseria: 0.00074€/stream. Tradotto: se arrivi a 1000 ascolti metti in tasca 74 centesimi. Spotify, a confronto, fa di te un uomo ricco.
Amazon Music
Il colosso di Jeff Bezos paga molto più di Spotify e YouTube. Guadagnare con gli streaming su Amazon Music sembra essere più facile: 0.00740€/stream, dunque 7.40€ ogni 1000 ascolti. C’è da dire che non trovi la stessa utenza dei due distributori sopracitati.
Apple Music
Simili sono anche le cifre in quel di Cupertino. Apple Music fa guadagnare 0.00789€/stream, quindi poco meno di 8€ ogni 1000 ascolti per il tuo brano.
Tidal
Tidal è forse il servizio di streaming con il quale si può guadagnare meglio, a parità di utenti. La piattaforma di Jay-Z paga 0.01284€/stream, dunque 12€ ogni 1000 ascolti.
Chi paga di più?
Quale piattaforma di streaming paga di più gli artisti? Sembra essere Tidal. In realtà è una considerazione che lascia un po’ il tempo che trova, se pensi di guadagnare con la distribuzione digitale. Non è impossibile ma è altamente improbabile che il tuo pubblico di riferimento usi Tidal invece di Spotify. Metti tutto a bilancio.
Leggi anche: quanto costa fare un disco?
Quanto guadagnano i rapper da Spotify
Vogliamo provare a fare due conti in tasca ai rapper? Perché no, alla fine si tratta di fare giusto qualche stima. Quanto guadagnano rapper come Guè Pequeno, Fabri Fibra, Salmo o Sfera Ebbasta dagli streaming su Spotify?
Al netto di tasse, trattenute, partizioni varie che non sono oggetto di questo articolo penso che ci si possa fare un’idea comunque mettendo insieme i dati riportati insieme con il numero di ascoltatori mensili dei vari artisti, numero esplicitato chiaramente su ciascun profilo Spotify.
Numeri alla mano, dunque:
- Guè Pequeno: 2.500.000 ascoltatori/mese x 0.002€/streaming = 5.000€/mese
- Fabri Fibra: 1.500.000 ascoltatori/mese x 0.002€/streaming = 3.000€/mese
- Salmo: indicativamente gli stessi numeri di Guè Pequeno
- Sfera Ebbasta: 4.000.000 ascoltatori/mese x 0.002€/mese = 8.000€/mese
Ripeto ancora una volta: sono delle stime nemmeno troppo accurate, prendi tutto con le pinze perché ci sono, come sempre, mille variabili di cui tenere conto. Questi sono numeri approssimativi per farsi un’idea al volo. Tiene conto di un solo play ad ascoltatore al mese, molto improbabile, non conta che la maggior parte delle entrata vada all’etichetta, non tiene conto della ripartizione delle royalties e dei vari contratti per cui bisogna davvero andare a valutare caso per caso ma non è questa la sede e non è questo, al momento, l’intento principale dell’approfondimento che stai leggendo.
Guadagnare con lo streaming
Quanto si può guadagnare con Spotify e lo streaming sulle diverse piattaforme? Come vedi si tratta di considerazioni da lasciare a chi fa davvero dei bei numeri in termini di ascolti, chi ha una fanbase o community per più ampia e solida. Insomma, un seguito vero e proprio che non sia composto di soli amici e parenti.
Ho voluto riportare però qualche numero perché, come te, anche io ero curioso di scoprire quanto pagano i servizi di distribuzione in streaming. Sei rimasto sorpreso? Ti aspettavi di più?